In collaborazione con l’associazione valledelsalto.it è stata avviata la schedatura delle murature in opera poligonale del Cicolano (provincia di Rieti), menzionate e rilevate dall’Architetto Giuseppe Simelli nel 1809, durante la sua missione per conto dell’Académie des Iscriptions et Belles Lettres di Parigi.
l’iter della ricerca prevede:
- La raccolta e la sistemazione dei dati già esistenti
- La definizione di criteri specifici di scedatura e la messa a punto di un’architettura catalografica adeguata
- Approfondimenti bibliografici e di archivio
- Studi di confronto
- Accertamento dello stato di conservazione tramite survey
- Geolocalizzazione GPS
- La schedatura delle entità rilevate
- La presentazione dei risultati
La fase successiva consisterà in uno studio approfondito delle evidenze e la loro lettura di sintesi, in rapporto al resto del territorio.
“La Regione ove abitavano gli antichi Equicoli è sparsa di villaggi piccolissimi e poverissimi che tutti erano sotto il giogo feudale, spettanti a diversi padroni. È ripiena di montagne seminate di rocce e divise qualche volta da piccolissime valli“
“Sono superstiziosi all’eccesso e credono in una maniera particolare all’esistenza de’ Negromanti che, a forza d’incantesimi, abbiano l’arte di cavare i tesori, fugandone i diavoli che ne hanno il possesso o ne sono alla custodia. Io ebbi l’onore di essere annoverato fra quelli. In ogni antico monumento tengono essi per certo che vi sia un tesoro ed io cercando de’ monumenti antichi, secondo loro, non potevo avere altra mira di cavarne i denari ivi nascosti”.
“Le lapidi antiche che si trovano sono da loro chiamate «le note antiche». Felice, secondo essi, chi potesse ben interpretarle perché indicano il luogo dove sta il tesoro“
G. Simelli. Il Cicoli, Regione degli antichi Equicoli (Manoscritto)