La verifica preventiva di potenziale archeologico può essere effettuata in favore di privati, studi professionali ed enti pubblici.
Viene realizzata su ogni singola particella catastale concordata.
- La procedura facilita qualsiasi progetto, guidando il cliente lontano da imprevisti sgradevoli e da esosi fuori programma.
- Il progettista tutela se stesso, attraverso la conoscenza preventiva del lotto di partenza da destinare ad una qualsiasi opera, dalla più modesta alla più invasiva.
- Le opere pubbliche, quelle di interesse o utilità pubblica e quelle che ricadono nell’ambito dei “settori speciali” (gas, elettrcità, energia termica, trasporti) sono regolate espressamente dall’art. 95 e dall’art. 96 del Codice degli Appalti (D. Lgs 163/2006).
Al termine del lavoro, verrà consegnata tutta la documentazione disponibile (relazioni, cartografie, file vettoriali), e la preziosa Carta del Potenziale Archeologico, insostituibile strumento di pianificazione.